Con il supporto di STI Srl, l’azienda seleziona le attrezzature realizzare due nuove linee di produzione.
Cliente:
Azienda di produzione cartongessi e complementi per l’edilizia (Algeria)
(rispettiamo il diritto alla privacy del cliente non indicandone il nome)
Engineering:
Un progetto in due fasi: fornitura di stampi e attrezzature varie
Lo scenario
Questo è il caso di un piccolo imprenditore algerino attivo nel settore delle forniture all’ingrosso e al dettaglio di accessori e componenti per l’edilizia e, in particolare, di tutto quanto è legato alle strutture in cartongesso: accessori metallici per pareti e controsoffittature.
La politica economica algerina ha recentemente intrapreso una strada volta allo sviluppo della produzione interna per creare occupazione e per ridurre le importazioni di prodotti destinati alla rivendita diretta sul mercato: ha infatti incrementato i dazi, imposto forti limitazioni fino anche il divieto a importare beni di cui la produzione locale fosse in grado di soddisfare la domanda.
Questo ha dato una forte spinta all’investimento da parte degli imprenditori – principalmente privati – per avviare nuove produzioni di beni attualmente solo importati, puntando a divenire leader di settori anche molto di nicchia.
Il cliente, con questo spirito, ci ha interpellati affinché lo assistessimo in un nuovo piano di sviluppo per la produzione di differenti articoli.
Gli step
L’analisi
I primi incontri sono stati necessari per comprendere meglio la necessità dell’imprenditore. Lo scopo era quello di potergli fornire suggerimenti in funzione di come ci veniva descritta la sua struttura aziendale, con macchine attrazzature e struttura in visione delle sue potenzialità d’investimento e al mercato di riferimento.
Successivamente, in piena sinergia, abbiamo elaborato un progetto di massima per il piano industriale che fin da subito è stato definito in più fasi.
Il primo progetto
Lo studio preliminare
La prima fase del piano ha previsto l’avvio della produzione del “cavallotto” con foro filettato. Partendo da un campione del prodotto che si sarebbe dovuto produrre i nostri progettisti hanno avviato lo studio di massima delle attrezzature necessarie per la sua produzione, in particolare dello stampo. Naturalmente lo studio è stato esteso anche all’esame dettagliato delle macchine già disponibili presso il cliente per identificare eventuali accessori e asservimenti, necessari per definire la linea completa di produzione.
L’attrezzatura
Per quanto riguarda l’attrezzatura, abbiamo individuato la soluzione che meglio si adattava allo scopo, in uno stampo a passo progressivo dotato di filettatore automatico di tipo meccanico, che permette una produttività oraria fino a 3.000 pezzi.
Le lavorazioni
A partire da un nastro di acciaio al carbonio di spessore e larghezza adeguata, sono state definite le seguenti lavorazioni in successione:
- Tranciatura della sagoma e dei fori;
- Marcatura;
- Piegatura;
- Filettatura;
- Taglio ed espulsione.
Quanto alle macchine già installate, una pressa meccanica da 60 tonnellate, un aspo svolgitore da 10 tonnellate e un alimentatore pneumatico, sono state ritenute idonee alla lavorazione e quindi non si sono resi necessari ulteriori investimenti.
La proposta
STI ha dunque sottoposto al cliente la propria proposta tecnica ed economica che è stata immediatamente accettata e confermata insieme al mandato a procedere nella progettazione di dettaglio e nella realizzazione dello stampo.
L’avvio del progetto
I nostri tecnici hanno dapprima analizzato le caratteristiche tecniche e dimensionali della pressa del cliente per raccogliere le informazioni necessarie in termini di spazi disponibili e di ingombri consentiti e quindi progettato tutti i singoli componenti dello stampo come matrici, punzoni, premilamiera, molle e tutte le parti necessarie. Contemporaneamente veniva coinvolta un’azienda italiana specializzata nella realizzazione di filettatori meccanici ed elettronici, per determinare l’accessorio idoneo alla lavorazione.
L’outsourcing
In collaborazione con un’officina meccanica di fiducia abbiamo quindi realizzato lo stampo utilizzando i migliori materiali disponibili sul mercato – acciai speciali per utensili – e i necessari trattamenti termici e superficiali, compreso il rivestimento di punzoni e matrici con tecniche specifiche per migliorare la durezza, ottimizzare lo scorrimento e ridurre le manutenzioni necessarie.
La realizzazione e i test
La consegna e l’avvio della produzione
Ad esito positivo, lo stampo è stato spedito e, una volta arrivato a destinazione, i nostri tecnici si sono recati presso il cliente per la messa in marcia, la formazione del personale e l’avvio definitivo della produzione.
Il secondo progetto
La procedura
Dopo questa prima fornitura, ha avuto inizio la seconda fase del piano di sviluppo, relativa alla produzione di un secondo prodotto: una molla a due fori per la sospensione delle strutte per controsoffitti.
La procedura è stata analoga alla precedente anche se semplificata per effetto dell’ormai consolidata e approfondita conoscenza da parte di STI dell’azienda cliente.
La materia prima
Per questo secondo progetto – considerando che ancora una volta la base di partenza era il campione del prodotto da realizzare non essendo disponibili né schede tecniche, né disegni dettagliati – la sola difficoltà era nella determinazione della materia prima idonea. A tale scopo, abbiamo coinvolto un’azienda specializzata nella produzione di acciaio per molle che ha svolto tutte le analisi chimico-fisiche e meccaniche e ha identificato il materiale più adatto.
La scelta
Quanto all’attrezzatura, anche in questo caso la scelta è ricaduta su uno stampo a passo progressivo che avrebbe lavorato una lamiera di spessore e larghezza adeguata:
- Tranciatura della sagoma e dei fori;
- Marcatura;
- Piegatura, taglio ed espulsione.
Le fasi di questo secondo progetto sono state analoghe: studio e proposta tecnico-economica, realizzazione dei prototipi e preapprovazione del cliente, completamento dello stampo e prove di produzione, spedizione, messa in marcia, formazione del personale on-site e lancio della produzione.
L’avvio della produzione e l’assistenza
Ad accompagnare la fornitura dell’attrezzatura, siamo anche stati incaricati della ricerca e fornitura della materia prima, non reperibile localmente.
